Questa edizione riveduta e aggiornata dà conto delle novità normative intervenute nei sette anni trascorsi dall'edizione precedente, nonché delle nuove elaborazioni di giurisprudenza e di dottrina sul reato associativo di tipo mafioso.
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L'elaborazione giurisprudenziale, in particolare, ha approfondito ulteriormente la materia del concorso "esterno", che ha visto novità rilevanti specialmente sul versante delle condotte di "aggiustamento" dei processi di mafia e su quello della rispondenza al principio di legalità del combinato disposto tra gli articoli 110 e 416-bis del codice penale. Sulle problematiche del concorso "esterno" sono intervenute anche la Corte costituzionale e la Corte europea dei diritti dell'uomo. Grazie a una recente sentenza delle Sezioni utile è stata anche approfondita la materia dei rapporti tra le condotte di riciclaggio e il reato associativo mafioso, in termini tali da far ritenere che, nei futuri processi di mafia, il reato di "auto riciclaggio" si rivelerà probabilmente superfluo. La giurisprudenza, inoltre, si è trovata negli ultimi anni a dover affrontare problemi giuridici piuttosto inediti, come quelli sollevati dall'evoluzione più recente della 'ndrangheta: il suo manifestarsi come struttura unitaria, il suo radicarsi in aree geografiche non tradizionali, i suoi nuovi metodi di infiltrazione nel campo dei pubblici appalti.