Il Polo giuridico-RMG si costituisce nel 1994 con l’adesione al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), la rete delle biblioteche italiane coordinata dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU). Insieme alla Biblioteca centrale giuridica e alla Biblioteca del Centro elettronico di documentazione della Corte di Cassazione, ne fanno inizialmente parte la Biblioteca centrale del Ministero dell’Interno e la Biblioteca del Consiglio di Stato.
L’adesione al SBN, fortemente voluta dalla Biblioteca centrale giuridica, trova il sostegno del Direttore del CED della Cassazione, dove dagli anni ’70 è attiva la banca dati di documentazione Italgiure-Find.
Oltre al potenziamento dei servizi bibliotecari, l’obiettivo è l’integrazione delle reti informative finalizzato ad aggiungere contenuto al dato giuridico ricercabile attraverso sistemi di ricerca automatizzati.
Nel 2002 entrano a far parte del Polo le biblioteche dell’amministrazione giudiziaria distribuite sul territorio, successivamente altre biblioteche, appartenenti ad amministrazioni pubbliche diverse, aderiscono al progetto di cooperazione.
Il profilo di specializzazione nell’area del diritto delle 19 biblioteche attualmente aderenti, pur nella diversità delle tipologie, rende il catalogo collettivo del Polo giuridico coerente e omogeneo, ponendo le basi per la condivisione dei servizi di informazione e di documentazione giuridica erogati all’utenza.