L'opera analizza a tutto campo le due facce della feno-menologia della responsabilità amministrativa contabile, trattando separatamente della fattispecie oggettiva dell'illecito contabile e dell'accertamento delle ricadute patrimoniali sui soggetti che personalmente abbiano contribuito a determinare un danno erariale, nel contesto di una particolare disciplina sostanziale e processuale che giustifica il loro assoggettamento ad una giurisdizione speciale ed esclusiva.
In particolare viene analizzato il difficile rapporto tra antigiuridicità della condotta ed ingiustizia del pregiudizio alle pubbliche risorse e si propone una nozione unitaria dell'illecito contabile, modellata sulla nuova lettura di quello civile, che valorizza come cause di giustificazione la discrezionalità e la buona fede, mentre gli aspetti processuali sono confrontati con i principi del giusto processo.
L'ultima parte del volume è dedicata alla esemplificazione.
Attraverso il sistematico e puntuale rimando alla giurisprudenza viene illustrata una ricchissima raccolta di casi particolari relativi a: responsabilità funzionali e da status, amministrazione finanziaria e patrimoniale, gestione degli appalti e contratti pubblici.