L'autore affronta lo scottante tema della cognizione e competenza del giudice nel processo penale, partendo necessariamente dal principio di autosufficienza giurisdizionale e dalle questioni pregiudiziali. Ampio spazio viene poi dato alla nozione di competenza sia nei suoi aspetti più generali, sia nelle sue specifiche: per materia, per territorio ed, infine, per connessione.
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La trattazione prosegue logicamente trattando il tema della riunione e separazione dei processi, per concludere con le problematiche della competenza del giudice, attraverso i concetti di difetto e di conflitto di giurisdizione.