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Biblioteca Centrale dell'Amministrazione Penitenziaria "Luigi Daga"

Indirizzo

Largo Luigi Daga 2
00164 ROMA

Contatti

Referente Lucia Marzo lucia.marzo@giustizia.it

Tel.: 06 66591714/66591044

Orario di apertura

  • Orario Biblioteca

    dal 01/01/2024 al 31/12/2024
    lunedì 08:30 / 13:30
    martedì 08:30 / 13:30
    mercoledì 08:30 / 13:30
    giovedì 08:30 / 13:30
    venerdì 08:30 / 13:30
    sabato chiuso
    domenica chiuso

Altre informazioni

La Biblioteca Centrale ha sede nell’edificio che ospita il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, nella zona sud ovest di Roma, e dipende funzionalmente dall’Ufficio V del Capo Dipartimento – Rapporti internazionali e di cooperazione istituzionale.

È intitolata al magistrato Luigi Daga, scomparso prematuramente (aveva 46 anni) in occasione di un attentato terroristico nel 1993 al Cairo, durante un convegno al quale partecipava in rappresentanza dell’Amministrazione penitenziaria. Luigi Daga era il direttore dell’Ufficio studi e ricerche del Dipartimento, carica che aveva ricoperto dal 1979, a parte un breve periodo di rientro nelle sue funzioni di magistrato, quando l’Ufficio studi era ancora l’Ufficio X della Direzione generale degli Istituti di prevenzione e pena.
In quegli anni intensi, per sua iniziativa prese forma il primo nucleo dell’attuale Biblioteca, da un insieme di acquisizioni, scambi e omaggi ricevuti in virtù dei suoi innumerevoli viaggi e rapporti accademici e istituzionali con tutto il mondo, nonché donazioni personali di volumi e riviste, utilizzate a supporto del lavoro di ricerca, documentazione e riflessione, proprio di un Ufficio studi alle prese con la prima fase di applicazione della riforma penitenziaria del 1975.

In anni più recenti, la Biblioteca si è arricchita con una regolare politica di acquisti, mirati in primo luogo a tenere viva la specializzazione nelle tematiche penitenziarie e criminologiche e nelle scienze relative all’esecuzione penale, al trattamento dei detenuti, alle misure alternative, alla formazione degli operatori. Un’attenzione particolare è stata riservata anche alle esigenze di conoscenza e aggiornamento dei diversi settori di attività degli uffici amministrativi dipartimentali.

Il patrimonio librario conta oggi circa 7.000 volumi, con un fondo di riviste specializzate in criminologia e diritto penale, le cui annate sono per la maggior parte risalenti agli anni ’80, che si sta ri-orientando verso un’offerta di fruizione per via telematica.

La Biblioteca custodisce inoltre la collezione pressoché completa delle annate della rivista ufficiale dell’Amministrazione penitenziaria, dalla Effemeride carceraria, fondata nei primi anni del Regno unitario d’Italia (nel 1865), alla Rassegna penitenziaria e criminologica, cessata nella sua versione cartacea nel 2017 ma rigenerata in ambiente web nel 2024.

La Biblioteca è aperta alla frequentazione di studiosi, professionisti e laureandi nelle discipline di interesse penitenziario. L’accesso è possibile con una preventiva richiesta di autorizzazione da parte degli utenti, e avviene su appuntamento con il personale responsabile del servizio.